Conversazione con un’intelligenza artificiale su traduzione e scrittura
L’intelligenza artificiale generativa sta cambiando la quotidianità sia in ambito lavorativo sia nei modi e nei contenuti della comunicazione e dell’informazione. La sua applicazione ai chatbot ha aperto nuove possibilità nella produzione di testi di vario genere, suscitando al contempo timori relativi all’uso (e abuso) di strumenti che sembrano in grado di sostituire l’essere umano.
L’utilizzo della tecnologia e dell’IA per tradurre o scrivere testi solleva interrogativi: la qualità della traduzione automatica è adeguata? I testi generati dall’IA sono affidabili? Chatbot come Chat-gpt o Claude 3 finiranno per sostituire traduttori, traduttrici e altre figure che operano con il linguaggio e/o con le lingue straniere? Quali vantaggi e svantaggi possono derivare dal crescente uso dell’IA? Quali sono le implicazioni etiche? Le risposte fornite da Claude 3, un software sviluppato da Anthropic, saranno il punto di partenza per una riflessione su questi temi.
Paola Brusasco è professoressa associata di Lingua, traduzione e linguistica inglese presso l’Università “G. d’Annunzio” di Chieti-Pescara. I suoi interessi di ricerca riguardano la traduzione, anche automatica, la linguistica testuale, la glottodidattica e gli studi postcoloniali. Le sue pubblicazioni più recenti discutono l’applicazione della traduzione automatica al testo creativo e il suo utilizzo a fini didattici.

Il seminario è organizzato dal CeST in occasione della “Giornata europea delle lingue | Aspettando Bright-Night” e si terrà nell’aula magna Virginia Woolf.

La partecipazione è libera e gratuita. Per partecipare è necessario compilare il modulo di registrazione al link https://forms.gle/kmAjFYEQ5KwF2cCh8
Sarà possibile compilare il modulo dal 21 al 25 settembre (ore 12).

Settembre 26 @ 11:10
11:10 — 12:00 (50′)

Condividi