Generi ibridi nella letteratura russa contemporanea sull’esempio del “Diario della fine del mondo” di N. Kljucarëva
Il laboratorio di traduzione letteraria dalla lingua russa tenuto da Massimo Maurizio si svolge nell’ambito del Laboratorio di traduzione (docente Giulia Marcucci) del corso di Laurea Magistrale in Scienze linguistiche e comunicazione interculturale.

Nel Laboratorio di traduzione Massimo Maurizio lavorerà con studentesse e studenti su alcuni estratti dal “Diario della fine del mondo” di Natal’ja Ključarëva tradotto da Maurizio per Stilo (2023).
Questo diario è stato scritto tra il 24 febbraio 2022 (quando ha avuto inizio l’aggressione russa contro l’Ucraina) e il dicembre 2022. È la storia della resistenza personale e quotidiana di chi, continuando a vivere in Russia, non vuole omologarsi a una mentalità ferina. È il tentativo di restare umani di fronte all’orrore che penetra nella vita di tutti i giorni. È il grido di una donna tramortita dal dolore per l’Ucraina, e delle sue lacrime che segnano una reazione rispetto al mondo che la circonda. Natal’ja Ključarëva racconta la paura e la necessità di mantenere i contatti, nel corso di quei dieci mesi, con altri “resistenti” loro malgrado. Donne e uomini decisi a resistere perché fortemente convinti che l’etica e l’umanità sono concetti superiori a qualunque ragion di stato e alle menzogne che essa necessariamente porta con sé.

Il laboratorio si svolge nella sede Centro Studi sulla Traduzione in via Bandini 35.

Aprile 10 @ 14:30
14:30 — 17:30 (3h)

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