«Parole che sognano una vita libera»: tradurre la poesia di Kikì Dimulà in italiano
 

Kikí Dimulà (Atene, 1931-2020) è una delle voci più originali della poesia greca contemporanea. I suoi versi le hanno dato fama mondiale, e nel corso della sua carriera ha ricevuto numerosi riconoscimenti, tra cui il prestigioso Prix Européen de Littérature nel 2009; è stata la terza donna a essere ammessa all’Accademia di Atene nel 2002.

La poesia di Dimulà è caratterizzata da una profonda riflessione sui temi dell’assenza, del tempo e della perdita, ma ciò che la distingue è il suo stile innovativo e la capacità di trasmettere queste tematiche attraverso immagini quotidiane. Con un uso sorprendente della personificazione e della metafora e un linguaggio che padroneggia l’intera gamma di toni e sfumature della lingua greca, la sua opera riesce a catturare la fragilità e la precarietà dell’esistenza umana e può essere letta come un continuo dialogo con la morte e l’oblio, con un costante tentativo di riconciliare l’individuo con la sua inevitabile caducità.

Nonostante le tinte oscure e i temi esistenzialisti, la sua scrittura rimane accessibile e comprensibile, poiché riesce a trasportare concetti complessi in contesti quotidiani, conferendo una dimensione universale alla sua riflessione sulla vita e sulla morte.

Le peculiarità linguistiche e stilistiche che conferiscono originalità alla poesia di Kikì Dimulà rappresentano, al contempo, una sfida affascinante sul piano traduttivo. La conferenza, dopo un’introduzione generale all’opera dell’autrice, si concentrerà sugli elementi distintivi del suo stile, mettendo in risalto gli aspetti più significativi dal punto di vista della traduzione. Saranno analizzati singoli versi e affrontate questioni più ampie, legate non solo alla poetica di Dimulà, ma anche al contesto della cultura greca contemporanea.

Introduce Liana Tronci. Il seminario si tiene in Piazzale Rosselli 27/28

Francesca Zaccone si è addottorata nel 2019 con una tesi sulle “Rappresentazioni della Mascolinità nei Manuali di Letteratura Contemporanea per la Scuola Secondaria greca” e dal 2020 è assegnista di ricerca in Lingua e letteratura neogreca presso il Dipartimento di Studi Europei, Americani e Interculturali di Sapienza Università di Roma; i suoi interessi di ricerca riguardano soprattutto la produzione culturale greca e cipriota contemporanee, che legge in un’ottica di Cultural Studies. Presso Sapienza Università di Roma insegna Traduzione letteraria, Studi sulla Mascolinità e Cultura neogreca. Dopo un master in editoria ottenuto nel 2014 ha collaborato con diverse case editrici come redattrice, ed è una traduttrice editoriale da diverse lingue, tra cui la principale è il neogreco. Il suo lavoro più recente è la traduzione di un’antologia di poesie di Kikì Dimulà a quattro mani con Paola Maria Minucci, che sarà pubblicata presso la casa editrice Donzelli nella primavera del 2025.

 

Novembre 19 @ 16:15
16:15 — 18:15 (2h)

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