In La pura superficie (2017), uno dei libri di poesia più letti e discussi degli ultimi anni, Guido Mazzoni ha inserito alcuni testi di Wallace Stevens in una versione italiana volutamente modificata rispetto al testo originale, come per creare delle cover.
Che cosa succede quando un poeta contemporaneo non si limita a tradurre ma riscrive un classico del modernismo americano? Quale tipo di rapporto col testo e col passato è implicito in un’operazione simile? Su queste e altre questioni affini Guido Mazzoni rifletterà durante il seminario CeST del 20 febbraio.
Saluto della direttrice del CeST Giulia Marcucci
Introduce e modera Valentino Baldi
Via Pispini, Aula 5C
Febbraio 20 @ 18:00
18:00 — 19:30 (1h 30′)