Dopo una breve contestualizzazione dell’autore, Nicoletta Pesaro racconterà la genesi della sua traduzione delle due raccolte di Lu Xun, Nahan (Grida, 1923) e Panghuang (Esitazione, 1926), i dubbi e i problemi su cui si è interrogata, alcune scelte e la strategia complessiva adottata per restituire nel modo migliore possibile testi risalenti a una Cina molto lontana da quella di oggi, in cui tradizione e modernità si confrontano aspramente. Di questo confronto e di questa asprezza ha lucida coscienza Lu Xun che li rappresenta e interpreta magistralmente nei suoi racconti e soprattutto nella lingua adottata. Il titolo prende in prestito termini utilizzati dallo stesso Lu Xun, grande esperto e anche, per certi versi, teorico della traduzione: la “grazia” 风姿del testo originale che una traduzione dovrebbe restituire e la provocatoria sfida delle “traduzioni dure” 硬译 che egli intendeva destinate a “quella parte dei lettori che non cercano il ‘diletto’, non temono le difficoltà e vogliono in qualche modo capire”.
Il seminario si tiene in via Pispini 1 – Aula 5c.