Introduce Giulia Marcucci, traduttrice con Claudia Zonghetti di La bambina dell’hotel Metropole (Brioschi 2019).
Intervengono Mario Caramitti e Margherita Crepax, traduttori rispettivamente di C’era una volta una donna che cercò di uccidere la figlia della vicina (Einaudi 2016) e Il mio tempo è la notte (Mondadori 1993).
Margherita Crepax ha tradotto autori russi dell’Ottocento e del Novecento: Turgenev, Dostoevskij, Tolstoj, Nabokov, Bulgakov, Berberova, Bitov, Petrusevskaja, Sokolov, Cypkin. Ha tradotto autori inglesi e americani: Chabon , Atwood, Spark, e di nuovo Nabokov. Ha scritto brevi saggi su alcuni temi della traduzione letteraria. Ha lavorato nell’ufficio stampa e comunicazione del gruppo Mondadori. Insegna Teoria e Tecnica della Traduzione dal Russo presso l’Università degli Studi di Milano.
Mario Caramitti dal 2019 è professore associato per letteratura e lingua russa all’università di Roma – La Sapienza. La sua produzione scientifica si concentra principalmente sulla letteratura russa contemporanea, le avanguardie storiche, la scrittura autofinzionale, il teatro russo, la specificità etico-estetica della cultura russa, la lessicologia russa e la glottodidattica. Ha tradotto dal russo classici (Puškin, Tolstoj), classici novecenteschi (Šklovskij, Remizov, Zamjatin, Venedikt Erofeev) e scrittori contemporanei (Sokolov, Prigov, Pelevin, Otrošenko, Petruševskaja), per editori come Einaudi, Rizzoli, Adelphi, La Repubblica.
L’incontro rientra nell’ambito degli eventi organizzati per il conferimento della laurea ad honorem a Ljudmila Stefanovna Petruševskaja. La cerimonia si tiene il 23 novembre alle 10.00. Per ulteriori informazioni visita la pagina dell’Università per Stranieri di Siena:
https://www.unistrasi.it/1/10/7335/Laurea_honoris_causa_a_Ljudmila_Petru%C5%A1evskaja.htm